La notte del 24 gennaio è morto mio padre.
Si chiamava Sergio Pacinotti, era nato nel 1922.
Mia madre, le mie due sorelle, ed io lo amiamo tanto.
Così come tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e gli hanno irrimediabilmente voluto bene.
gennaio 26, 2005
gennaio 23, 2005
Colori
Sto pensando ad una storia a colori.
Da alcuni giorni stavo facendo prove per trovare una buona tecnica.
Avevo in mente delle luci di città, alcune tonalità che volevo rifare.
Ci ho provato a lungo e non ci riuscivo. pensavo pure di non saper più disegnare, o quanto meno di aver completamente perduto la capacità di trattare i colori.
Dimenticai che spesso questo accade e si risolve, e come uno scemo molta paura ebbi.
Stasera ho cambiato inchiostri e ho trovato il sistema.
Questa è una zona nei pressi del centro commerciale Carrefour, nella mia città.
E' una scena dipinta a memoria, perchè non mi piace usare le fotografie.
E questa è l'immagine grande.
Da alcuni giorni stavo facendo prove per trovare una buona tecnica.
Avevo in mente delle luci di città, alcune tonalità che volevo rifare.
Ci ho provato a lungo e non ci riuscivo. pensavo pure di non saper più disegnare, o quanto meno di aver completamente perduto la capacità di trattare i colori.
Dimenticai che spesso questo accade e si risolve, e come uno scemo molta paura ebbi.
Stasera ho cambiato inchiostri e ho trovato il sistema.
Questa è una zona nei pressi del centro commerciale Carrefour, nella mia città.
E' una scena dipinta a memoria, perchè non mi piace usare le fotografie.
E questa è l'immagine grande.
gennaio 19, 2005
Segnalazione di servizio
Sulle pagine de "Lo spazio bianco" potete leggere una recensione di "Appunti per una storia di guerra" a firma di Alberto Casiraghi.
Questo è il collegamento.
Si: è una recensione positiva.
E confesso che mi ha fatto piacere leggerla.
E' male? Finirò con il montarmi la testina?
Tra un po' non saluterò più nessuno, avrò dei coprisedili tigrati nell'auto e andrò in giro vestito come un pappone di Harlem? (Si si si!).
Questo è il collegamento.
Si: è una recensione positiva.
E confesso che mi ha fatto piacere leggerla.
E' male? Finirò con il montarmi la testina?
Tra un po' non saluterò più nessuno, avrò dei coprisedili tigrati nell'auto e andrò in giro vestito come un pappone di Harlem? (Si si si!).
gennaio 16, 2005
Gli innocenti/parte seconda
Il nuovo volume è terminato.
Andrà in stampa in questa settimana e poi, tradotto in francese, verrà presentato al festival di Angouleme, alla fine del mese.
Questa è la copertina della versione italiana.
Il libro uscirà in Italia per Coconino, nella collana "Ignatz".
L'idea della collana è quella di dare carta bianca agli autori per la gestione del proprio volume, per farne una sorta di rivista personale, che possa contenere, di volta in volta: storie, disegni, appunti, racconti, vicende a puntate.
Per quanto mi riguarda, sono stato portato via dalla storia "Gli Innocenti" che si è mangiata tutte le pagine.
Ci saranno altri volumi, in futuro, dove cercherò di mettere contenuti diversi, sempre che qualche altra storia non mi aggredisca e si prenda tutto il posto.
E probabilmente proprio questo accadrà, perchè "Gli innocenti" fa parte di un progetto più grande.
Una storia che vedrà gli stessi personaggi andare e venire, in diversi contesti, in diversi anni. Ho in mente l'idea di andare in giro nel tempo, raccontare le trasformazioni dei differenti caratteri e costruire intrecci di lunga portata.
Vicende che si innescano nel passato e si risolvono dopo anni.
Forse sono impazzito.
Vedremo.
Questi sono alcuni dei personaggi, verso i 19 anni. Due di loro compaiono (in età più avanzata) ne "Gli innocenti".
E questo è il marchio "Baci dalla provincia" che accompagna i miei volumi della collana "Ignatz".
Tra una settimana partirò per Angouleme. Al ritorno spero di aver qualcosa da raccontare. Mi dicono tutti che il festival è molto bello.
Mi sono comprato un cappotto nuovo.
Andrà in stampa in questa settimana e poi, tradotto in francese, verrà presentato al festival di Angouleme, alla fine del mese.
Questa è la copertina della versione italiana.
Il libro uscirà in Italia per Coconino, nella collana "Ignatz".
L'idea della collana è quella di dare carta bianca agli autori per la gestione del proprio volume, per farne una sorta di rivista personale, che possa contenere, di volta in volta: storie, disegni, appunti, racconti, vicende a puntate.
Per quanto mi riguarda, sono stato portato via dalla storia "Gli Innocenti" che si è mangiata tutte le pagine.
Ci saranno altri volumi, in futuro, dove cercherò di mettere contenuti diversi, sempre che qualche altra storia non mi aggredisca e si prenda tutto il posto.
E probabilmente proprio questo accadrà, perchè "Gli innocenti" fa parte di un progetto più grande.
Una storia che vedrà gli stessi personaggi andare e venire, in diversi contesti, in diversi anni. Ho in mente l'idea di andare in giro nel tempo, raccontare le trasformazioni dei differenti caratteri e costruire intrecci di lunga portata.
Vicende che si innescano nel passato e si risolvono dopo anni.
Forse sono impazzito.
Vedremo.
Questi sono alcuni dei personaggi, verso i 19 anni. Due di loro compaiono (in età più avanzata) ne "Gli innocenti".
E questo è il marchio "Baci dalla provincia" che accompagna i miei volumi della collana "Ignatz".
Tra una settimana partirò per Angouleme. Al ritorno spero di aver qualcosa da raccontare. Mi dicono tutti che il festival è molto bello.
Mi sono comprato un cappotto nuovo.
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