Ascanio Celestini, con il suo libro "Storie di uno scemo di guerra" ha vinto il Premio Fiesole Narrativa Under 40.
A me è andato il Premio Speciale.
Così, in occasione della premiazione sarà allestita una mostra di miei lavori recenti, sarà presentato il volume "Questa è la stanza" e ci sarà una sessione di disegno dal vivo.
Questo è il comunicato stampa del premio, con date ed eventi ben indicati.
ottobre 14, 2005
ottobre 05, 2005
Biro, acqua e pittura
Tra ieri e oggi ho scoperto una cosa.
E' successo grazie al ragazzo disegnato qui accanto.
Mentre parlavo al telefono, con una penna biro normalissimo modello, ho preso a disegnarne la figura.
Mi piaceva la faccia e mi piaceva la penna biro e ho continuato a fargli ritratti.
Ne ho fatti tanti. in diverse posizioni e diverse espressioni, facendolo ridere (con delle battute) ed arrabbiare (con delle battute antipatiche).
Ero convinto di non poter usare l'acquarello con la penna biro. Ero sicuro che l'inchiostro con l'acqua si sarebbe sciolto e così ho provato a fare una colorazione al computer che mi ha lasciato (dopo tre ore di prove che parevano assai promettenti) una simpatica sensazione di morte.
Questo mi accade tutte le volte che provo a colorare con il computer. Mi entusiasmo alla scoperta della tecnica e poi piango perchè quella tecnica sofisticatissima mi da sempre delle brutte sensazioni finali.
Quindi, ho preso l'acquarello (quello vero) e mi sono apprestato a rovinare i disegni, mettendo l'acqua sull'inchiostro della biro, come ribellione alla precisione del digitale e ai suoi infiniti livelli di Undo.
Bene. Ho impiegato 42 anni, ma finalmente ho scoperto (stupida minuscola scoperta che mi entusiasmò) che l'inchiostro della biro dopo 5 minuti di asciugatura NON si scioglie più. Alleluia. Altro che computer!
Ora, secondo me il tratto a penna biro è fantastico. E' docile e calibrabile, chiaro e scuro e le penne biro non costano niente e si trovano ovunque. Finora non le avevo mai usate per problemi di scioglimento con l'acquarello. Sono stato stupido. Le biro del ventunesimo secolo non si sciolgono e la prossima storia sarà disegnata proprio con questi poveri mezzi. Ah.
Per finire questo post dal bassissimo livello intellettuale, ecco un' altra pittura.
La numero cinque.
Niente biro qui.
Olio e lametta da barba.
ottobre 04, 2005
Hanno ritrovato la macchina
Un altro racconto:
Hanno ritrovato la macchina.
Un gioco, una cosa che mi sono divertito a scrivere.
E' dedicata al buon Ulisse, che mi ha aiutato, senza ricompensa alcuna, ad aggiustare queste pagine.
Ed è dedicata a mia sorella Annalisa, che si è presa la briga di segnalarmi le parti dove la lettura si inceppava di più.
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