Un piccolo aggiornamento.
"La mia vita disegnata male" si avvia alla fine.
La parte piratesca, a colori, è quasi finita. Poi ci sarà un'ultima corsa pazza in bianco e nero.
L'opinionista sta a Parigi, con il suo accappatoio, mentre io sto a Roma, con un accappatoio diverso e incompatibile. Quindi, a tutti quelli che hanno chiesto nuove "opinioni" dico di aspettare ancora qualche giorno.
So che la carenza di un'informazione libera e corretta può risultare pericolosa per una democrazia, ma abbiate pazienza.
Intanto Internazionale è andato in ferie.
Io me ne sono accorto tardi e quindi ho disegnato questa striscia, che probabilmente non uscirà mai. La metto, dunque, qui.
E ora torno a pitturare le ultime pagine a colori della storia. Questa è una delle vignette.
Non posso mettere pagine intere, a questo punto, perchè rovinerei la minima sorpresa della storia.
La vignetta è presa così, come scanner la fece.
Non è pulita e ci sono i testi provvisori, quelli che scrivo direttamente sulla pagina e che poi sostituisco con una versione migliore.
Buone vacanze.
luglio 31, 2008
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47 commenti:
wow!
sono il primo!
mai successo!
e non so cosa scrivere!
complimenti?
nah, lo scrivono tutti, devo essere originale
cosa, allora
...
...
...
va bè, complimenti
cazzo, un'occasionona sprecata
Seconda! (Coppa b)
E vai! Ora! Che sono tutti in vacanza!
Il mio primo commento a Gipi, che era tanto che te lo volevo dire che seitroppobravo assai,
che neanche se io provassi a fare lamiavitadisegnatamegliocheposso...
...mannaggiattè..ehm, nel senso buono (ecco, me lo sono fatto subito amico..)
Aspettottobre...
Malastrana
cavolo...
e io che pensavo che i post fossero finiti ai tempi dell'anno scorso!son tornato e tutte queste informazioni e questa arte che è arte nn mi dite che no mi hanno lasciato stordito.
e pensavo nel leggere, ma migliora sempre di più!che poi vinci più premi tu di bob dylan e noi giovani siamo invidiosi e ammirati e pensiamo cavolo!ma ma anche a me è successo!è come se avesse disegnato anche la mia di vita disegnata male(che poi è bene, troppo bene, da mangiarci le mani, noi piccoli disegnatori)!!!
e mi trovo a fare disegni fatti male che mi vengono leggendo l'inizio della tua vita disegnata troppo bene...che poi uno vuole fare un commento ma si rende conto che è lungo...
comunque, grazie delle emozioni che ci dai a noi tutti.
Bella la striscia,
quando pensi che uscirà lmvdm?
non vedo l'ora ...
a Roma si squaglia l'asfalto? Di solito succede..
Abbracci e buon tutto.
geniale la striscia...
complimenti ^^
complimenti per la striscia, gianni. fantastica davvero!
I don't understand if "la mia vita disegnata male" is finally done (I don't speak italiano, haha ! Hm...), but i'm very very impatient to read it !
Good luck for finish your pirate's story :) !
(sorry for my bad english, i'm a sort of ... stupid french !)
Buone vacanze a tutti...aspettando ottobre.
fate un salto nel mio blog, annaffiate i fiori in mia assenza.
http://disegnistorie.blogspot.com/
Tutti:
grazie per i complimentoni, troppo bbuoni (le due b derivano dalla mia permanenza a roma).
Daniele Marotta:
io devo consegnare il libro finito a settembre. Poi uscirà. Credo che alla fine sarà al festival di Lucca. Il libro esce in contemporanea in edicola, allegato a Internazionale, e in libreria. Quindi i due editori devono accordarsi per le date etc.
Si vedrà. Lucca è sicuro.
Isatis:
Tu peux ecrire en francais si tu prefere. pas des problemes :)
"Ma vie mal dessinèe et l'histoire des pirates sont la meme chose. Et ils sont (les deux) presque terminèe.
Karuso:
La storiella dell'ozio che hai messo sul tuo sito è ganza. E pure l'acquarello paesaggioso.
Te lo scrivo qui. Spero che tu lo legga (per quel che conta il mio gusto).
bella striscia, peccato non esca...
Buona permanenza a Roma, io ci torno oggi dopo una decina di giorni.
Trovero' sicuramente clima mite e temperato =)
Grazie maestro per il giudizio. La storiella sull'ozio ha una fine un pò brusca ma voglio imparare a scrivere storie e per ora, mi va bene così.
Grazie ancora
voglio "la mia vita disegnata male"!! qui, ora, subito XD
aspetterò pazientemente LuccaComics ;)
grande gipi!!
Bene, attendo pazientemente. Certo acquistare l'Internazionale dal mio edicolante sarò impossibile (perederei troppi punti)... lo acquisterò all'edicola dell'Ipercoop come ho fatto per l'XL su Paz (con l'intervista alla Yoko Ono del fumetto italiano...). Il mio commento sulla striscia politicamente corretta sul razzismo eccetera te le puoi immaginare... Ai frequentatori del blog: che un minimo sindacale di testosterone sia con voi. Amen.
questo è il primo commento che lascio qui ma sono un po' di mesi che sbircio il tuo blog, e da quando seguo La mia vita disegnata male sei rapidamente salito nelle vette delle mie preferenze fumettistiche. Ogni vignetta è un'ispirazione. A Lucca no, ma spero di portarti il tomo da farti autografare al prossimo Comicon ^^
Ciao, sono contento della pubblicazione di "La mia vita disegnata male".
Avevo letto le prime tavole e poi avevo smesso che mi piacevano troppo.
Ecchè ci fai da ste parti? Salutami il Riccardino se lo vedi.
un'abbraccio.
M
Oh, je ne savais pas que vous compreniez le francais ! En tous cas c'est gentil d'avoir répondu. Je suis vraiment impatiente de lire tout ça =) !
Et puis j'espères que vous pourrez repasser en France pour dédicasser un jour où l'autre, aussi ! <3
caro opinionista
ce piacerebbe sapere cosa ne penza dei presidi militari nelle città italiane
sarebbe bello sapere la sua
grazie
ricorda Giannino (dato che temo tu ti stia dimenticando gli insegnamente del Grande Puffo girando in lambretta per Roma alla GregorY Peck):"le donne non sono mai sopravvalutate abbastanza". Ogni Puffina nasconde Gargamella: triste realtà.
Ah! Bella striscia. Eppure un tempo se la prendevano coi terroni..tra l'altro ho scoperto che siamo stati riabilitati e rispetto agli stranieri elevati al rango di italiani quando l'anno scorso cercavo casa in una grossa città del nord e una proprietaria sentendo che ero siciliano ha detto "almeno voi siete italiani.."...
Lancio una spezza in favore della signora locatrice dell'amico del killerino. Il razzismo non c'entra nulla. Un proprietario vuole solo un po' di soldi senza rischiare troppo, non ci vedo nulla di male. Gli stranieri nel 50% dei casi dopo un po' non pagano e per liberarsi di loro è spesso più conveniente dargli una liquidazione in nero invece di pagare avvocati. Gli italiani all'estero erano in parte la stessa cosa (un'amica svizzera che aveva degli italiani per vicini di casa mi ha raccontato che nonostante il suo amore per l'arte, e quindi per l'Italia, aveva alla fine deciso di cambiare casa), ma questo non obbliga la signora ad essere alice nel paese delle meraviglie.
Bellissimo blog!
Ti ho linkato, spero tu possa fare lo stesso con me e .....continua così!
:)
http://stefa1104.blogspot.com/
uaaaaaah mi prenderò le ferie per i giorni di lucca, ma non solo; prenderò posto allo stand dalla notte per essere la prima, ma non solo; verrò armata di coltello se qualcuno vorrà fare il furbo per superarmi, ma non solo; come 2 anni fa mi inquinerò ai tuoi piedi :P
rido per la striscia.
dannato genio.
vista la vignetta, esigo!... ehm, chiedo... suggerisco? imploro?!...
una storia (lungaaaaaaaaa) a fumetti di loschi pirati!
Non per fare polemica, ma dove sta scritto che tutti gli italiani sono sempre e comunque onesti e puntuali nel pagamento degli affitti mentre gli immigrati non lo sarebbero mai? Questo dalle mie parti si chiama pregiudizio razziale. E fino a pochi anni fa noi meridionali lo subivamo. Adesso siamo saliti al rango di italiani. Non voglio fare di un'erba un fascio, ma prima bisogna conoscere le persone, da ovunque provengano, per poterle giudicare. Contano i fatti, le chiacchere stanno a zero. Tra le persone più oneste che ho conosciuto c'è un eritreo che vive in Italia da trentanni, lavora, ha uno spiccato senso dell'ironia ed è un pacifista. Lo stesso non posso dire di certi vicini di casa "italiani".
Gipi,
We missed you at the Con this year brother. Elio and I spoke with the 01 Second people about bringing over more of your projects, and they said they are working one more at the moment. I guess we're going to have to travel to Europe to meet you, and that's just fine with us. JA JA JA.
Keep up the amazing work,
Joe y Elio
L'amico eritreo con senso dell'umorismo e pacifista è il personaggio ricorrente tra voi ragazze politicamente corrette. Dimenticate però la proboscide che è di solito l'aspetto più rilevante.
I torinesi che non affittavano ai siciliani negli anni '50 sono un po' un luogo comune. Non voglio stare a giustificare i torinesi che mi stannno sui coglioni, però i loro buoni motivi ce li avevano, come la signora che ora non vuole affittare agli albanesi. Far finta che sono solo fisime razziste significa fare il gioco di Bossi.
Ha parlato l'esperto.
Dunque, io vengo sempre a lurkare e non commento mai...
Esco dal silenzio per dire che non vedo l'ora di poter acquistare da qualche parte, fosse anche dal pollaio, il tuo ultimo volume, che sembra di una bellezza quasi inquietante.
Susanna
Complimenti per la striscia, rende davvero l'idea. Mi ricorda una mia compagna di scuola che diceva sempre: "Io non sono razzista, ma con un nero non ci andrei mai!".
ma sei te? sei proprio te o qualcun altro che risponde per te? come la volta che ho provato a chiedere l'amicizia a saviano in facebook e mi hanno cacciata nella pagina dei fans, allora dillo che non sei te ma sei una pagina per fans. In ogni caso se sei qualcun altro che risponde per te te lo diranno sempre che abbiano buon cuore: SEI UN GRANDIOSO INCREDIBILE FOLLE PAZZO SCATENATO! E' il miglior complimento che conosca... ma pensa, uno crede che siete irragiungibili dopo un pò e invece stai su blogger come me... tu pensa. Senti gipi, quando arriva internazionale e non ho tempo di leggerlo io lo apro, passo da te e lo richiudo in attesa di tempi migliori, tu però sei imprescindibile... ma sei proprio te? ... senti gipi, quanto vuoi per passare dal mio blog e lasciare un commento che poi mi vanto di conoscerti? però se ci passi devi assolutamente farmi la cortesia di leggere la santissimamessasanta lo tiri fuori dalla sezione racconti... guarda se mi lasci un commento sul racconto mi fai proprio felice... del resto ho aperto da così poco che ci sono appena 12 post e li puoi leggere tutti se ti va, se hai tempo, magari, ma magari anche no, ne basta uno... senti gipi, ti chiedo scusa per questo tono alla paolo nori, ma ho appena letto diavoli e sono un pò confusa, di solito però sono più alla me e sul blog troverai una persona serissima... ma tu pensa... gipi... quello che leggo sempre.
Ti vorrei chiedere una cosa, non c'entra nulla con questo post e non c'entra nulla (o quasi) anche con gli altri post, diciamo che in generale non c'entra nulla con il blog.
La domanda è: i lavori, le tue tavole, come fai a "postarle" qui sul blog? Le "hosti" in uno di quei siti che servono appunto per "hostare" le immagini, oppure c'è e usi qualche altra maniera?
M'interesserebbe saperlo che mi dovrebbe tornare utile come cosa.
Scusa ancora per la domanda fuori luogo.
Come ultima cosa, non d'importanza (anzi), ti faccio i miei più sentiti complimenti.
Ho finito proprio ora di leggere "S." che ho comprato questo pomeriggio; sei veramente un grande, bravissimo, storie stupende, uno stile inconfondibile e i tuoi acquarelli sono stupendi.
Ti ammiro per il lavoro che fai.
-R.
a che punto è l'arrosto?
bella la striscia...complimenti come sempre...
Ma una cosa??...non per essre volgara ma i tuoi incipit su repubblica che cazzo di fine hanno fatto???...non si possono togliere cosi da un giorno all'altro!!!...è cattiveria bella e buona :(
Cmq..mi consolerò con LMVDM
CIAO!!:D
hi Gipi,
i received a "I love your blog Award" for my blog with the mission to choose 7 very good blog. I choose you. Your artwork is great. I like it. The "I love your blog award" is just a game between bloggers. The principle is, at your turn, you must choose 7 blogs you like and give to it an "I love your blog award". The logo is on this blog : http://maviedewouf.blogspot.com/). Read the comments. So... that's just if you want... Bye :)
sandy bull
sarò banale, ma voglio solo dirti che ADORO LE TUE VIGNETTE e pssss...sono la prima cosa che sbircio sull'Internazionale!
Buona giornata :)
valentina
una piccola segnalazione in merito a "in italia non c'è più opinione pubblica": prova a chiedere ai tre ometti -o ai loro amici- se leggono il giornale (la gazzetta dello sport esclusa).
alcuni potrebbero rispondere che a loro la politica non interessa (a parte quella tatuata sul braccio) perchè "i politici sono tutti uguali".
argomento troppo "palloso" per distogliere l'attenzione dal fluorescente tuning..
have a nice day :)
valentina
ps: come sempre.. la vignetta è geniale!!!
Una Nota sull'Alitalia (non scrivo l'Autore perchè non sarebbe contento di comparire in questo blog di signorine sinistre)
Le cronache sulla manfrina Alitalia hanno lati buffi e istruttivi, che spero non siano sfuggiti ai lettori. Sugli «esuberi», i sindacati fanno la faccia feroce: Epifani, CGIL: «Non accettiamo il prendere o lasciare». Bonanni, CISL: «Ci aspettiamo un numero di esuberi inferiore rispetto a un anno fa». Ma da dove parlano?
Ecco: Epifani da Denver, dove segue la convenzione democratica USA, perchè la sua presenza è evidentemente essenziale a far vincere le elezioni ad Obama. Bonanni dall’Argentina, Paese in cui si è spostato, visto che aveva detto di esser partito per il Cile, a partecipare all’importantissimo congresso della locale Union Nacional de Trabajadores.
Strano: si discute del destino di migliaia di «lavoratori» Alitalia (se si possono chiamare così), e i due primi sindacalisti sono in vacanza.
Perchè i capi sindacali fanno vacanza così: partecipano a congressi in Paesi pittoreschi e lontani, tutto pagato, con ovvio seguito di familiari, amanti, portaborse, veline e giornalisti amici. Già che era in Cile a spese coperte («missione sindacale»), Bonanni s’è fatto un giro in Argentina, Paese sempre interessante. Con il suo seguito, perchè i giornalisti al seguito hanno accolto i suoi ruggiti sul taccuino.
Aereo di Stato? Piacerebbe una smentita. Ma transeat, non è questo che conta. Quel che conta è che i due capoccia parlano, diciamo, dall’oltretomba. Hanno scelto di andare lontano; così lontano - con un oceano di mezzo - da non poter essere chiamati a intervenire alla riunione «segretissima» - così segreta che Repubblica ci ha fatto un articolo - avvenuta a casa del ministro del Lavoro Sacconi.
Più che segreta, privata: una cena. Al posto di Epifani e Bonanni, hanno delegato di sottopanza, tali Megale per la CGIL e Bellini per la CISL. Lì si è parlato degli «esuberi».
Come sapete, i licenziamenti ventilati erano 7 mila; Air France ne aveva proposti 2.500, e i sindacati avevano rifiutato con sdegno. Ora, stante alle cronache di Repubblica, il ministro Sacconi ha detto ai due sub-sindacalisti: il governo vi fa lo sconto, ne licenziamo solo 4.500. Accontentatevi.
Sicchè è facile capire quel che succederà. Bonanni ed Epifani torneranno in tempo per dire ai dipendenti Alitalia: «Il governo voleva licenziarvi in 7 mila. Noi siamo riusciti a strappare un 4.500. E’ stato un duro braccio di ferro. Più di così...», e allargheranno perfino le braccia. Tutti si lamenteranno, piloti ed hostess, ma tutti gongoleranno: sette anni di stipendio senza dover nemmeno far finta di lavorare, forse reintegro per molti in varii enti.
Repubblica dà i nomi dei membri del governo partecipanti alla riunione in casa Sacconi.
C’erano Letta, Scajola, Matteoli. Fatto significativo, non c’era Tremonti. E sì che come ministro del Tesoro è il padrone di maggioranza di Alitalia (49%).
Anche qui, facile capire perchè: persona seria, impegnato a far quadrare conti disperati della spesa pubblica, si tiene alla larga da questa defecazione chiamata «cordata Alitalia», nata tutta da un’alzata d’ingegno improvvisata del Salame. Perchè il cosiddetto salvataggio costerà parecchio alle vuote casse dello Stato, ossia ai noi contribuenti. Quanto?
Lo dice l’economista Alesina su 24 Ore: «Almeno un miliardo di euro se non di più». Pari a duemila miliardi di lire. Da aggiungere, credo, ai 400 milioni che il governo ha «prestato» ad Alitalia per avere il tempo per formare la cordata improvvisata, e che l’azienda si è succhiata in tre mesi. Un altro paio di salvataggi così, e e per noi contribuenti sarà una stangata alla Prodi. E tutto ciò, «per favorire una cordata di imprenditori italiani; non ha senso», dice Alesina.
Che Alesina attacchi gli «imprenditori in cordata» sul giornale uffficiale degli imprenditori, è molto istruttivo a suo modo. Addirittura, Alesina dice: «A mio personale parere, Emma Marcegaglia non doveva farne parte», della cordata. Insomma, 24 Ore che critica la presidentessa di Confindustria; non sono più i tempi di Montezemolo, e del resto si dice che il direttore di 24 Ore, De Bortoli, sia in uscita, quindi può togliersi qualche sassolino.
Ma per la cordata, l’affare si presenta bene. Ora sono una mezza dozzina le compagnie aeree straniere interessate al catorcio Alitalia, dopo Air France e Lufthansa, persino British Airways. Sfido: i debiti del catorcio sono a carico di noi contribuenti (prima, Air France se li accollava, a noi non sarebbe costato niente).
Finirà che gli imprenditori della cordata venderanno le loro quote, che hanno comprato su insistenza del Salame in cambio di vari favori («Specie nell’immobiliare», dice Epifani dall’oltretomba, «altri perchè titolari di concessioni, Benetton perchè azionista di Aeroporti di Roma»), e ci faranno pure un profitto. Lorsignori ci guadagnano sempre. A perderci, siamo sempre solo noi.
Una parentesi: dedicata ai lettori che se la sono presa a male per la mia «violenza» verbale (insulti) contro il Salame spendaccione dei soldi nostri. Non è cristiano, dicono.
Temo facciano fatica a capire da dove vengano miliardi spesi per il salvataggio Alitalia, dilapidato in trenta nuovi aerei di Stato; da dove vengono i soldi che serviranno a coprire i danni fatti dalla teppa tifosa napoletana ai treni. Quei soldi, lo Stato li prende ai poveri.
Perchè questo Stato, le tasse, le fa pagare ai poveri: ossia alla massa di lavoratori dipendendi con 12 mila euro annuali. Già a quel livello si pagano le tasse (in Spagna, si comincia a pagarle dai 22 mila euro annui in sù). Quando si parla di «contribuenti», in Italia, si deve intendere «i poveri»; più precisamente, i poveri che lavorano o sono pensionati.
Detto questo, mi sarà concesso insultare - cristianamente - chi ruba denaro ai poveri per «favorire una cordata d’imprenditori», per trasportare teppisti tifosi, per comprare Airbus con arredamento VIP da usare per voli di Stato con numeroso seguito? Tutto l’immane debito pubblico, frutto di dilapidazioni e corruzioni, di parassitismi e di incompetenze pagati miliardi, pesa sul collo dei poveri. I viaggi di Epifani e di Bonanni, li pagano i poveri. E’ cristiano?
Ma torniamo ad Alitalia. Alesina, fedele al dogma liberista, lo ritiene un intervento di Stato; strano però che Tremonti, da lui definito statalista, non lo rivendichi, anzi se ne tenga alla larga.
Deve esserci un equivoco su cosa deve essere - e cosa è in Italia - un intervento di Stato. Che cosa merita salvare e che cosa no, con l’intervento di Stato.
Secondo Alesina, è meritorio salvare le banche. Guarda caso. Altrimenti, bisogna lasciar fare al «mercato». Ma quale «mercato»?
I nostri cosiddetti imprenditori, i più grossi e i più intervistati, sono accaparratopri di monopoli ex-pubblici, opportunamente «privatizzati», ma senza concorrenza; possono aumentare i pedaggi delle autostrade diventate SPA, mica possiamo scegliere un’altra autostrada. Telecom SPA fa di tutto per mantenere il monopolio, e così ENI, ENEL.
Un esempio: i dogmatici del liberismo - Giavazzi e Alesina fra i primi - stanno predicando che l’acqua potabile, in Italia, costa troppo poco. Bisogna privatizzarla ed aumentarla, in base alla nota legge della domanda e dell’offerta. Ho appreso casualmente che a Firenze, l’acqua è privatizzata. La gestisce un consorzio, una cordata, fra comune e «imprenditori privati». Rincaro immediato dell’acqua. Risultato, la gente ne consuma meno: bene, diranno gli ecologisti. No, male, perchè la società «privata» che gestisce l’acqua fiorentina chiede 6 milioni di euro per mancati guadagni. E li chiede al Comune.
Di grazia, che «privato» è? Nel privato di noi poveracci, un macellaio che vende meno carne, o un no scarpaio che vende meno scarpe, non può chiedere un risarcimento pubblico per mancati guadagni. E’ il mercato, ragazzi. Ma non vale per tutti.
Finale: Alitalia rinnovata non si chiamerà più Alitalia, ma Compagnia Aerea Italiana. Ossia CAI. Finalmente una buona notizia. Volendo salire a 3 mila metri, ci si può rivolgere al vero CAI, Club Alpino Italiano. Ci arriverete, ai tremila. A piedi, si capisce. E in cordata.
Cambierei il titolo del blog:
"Blogger: storie, disegni, appunti del disegnatore Gipi e commenti dei suoi cavalieri incontinenti."
Sicuramente non mi riguarda, Cavaliere a Pois, ma... mai pensato di aprire un blog _tuo_?
;-)
ma il cavaliere a pois è quello che cavalca la zebra a pois??
...
ok ok, scusate, è mattina presta...
Un saludo de un admirador español. Y perdón por mi pésimo italiano.
ops, scusate, ho invertito l'inserimento dei commenti... sono un po' rincoglionito, accidenti... e il commento sulla carta per gli acquerelli che non è più quella di una volta e i pennarelli che (per forutna) invece pure dove cazzo l'ho messo?... che figura... scuse al Maestro, a Crisi e Kokò... (Maestro, mi scuso anche per i puntini)
Ha ha, che ridere... in effetti sembrava un po' fuori luogo!
Pensa, Cavaliere, che una volta stavo spedendo una serie di mail a due destinatari completamente diversi. A una casa editrice stavo mandando qualche centinaio di disegni per una grammatica, mentre ad un amico spedivo qualche decina di sboccati doppiaggi...
...non devo aggiungere come è finita, vero?
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