Ho cominciato disegnando un albero.
Erano mesi che non disegnavo così, tanto per farlo. Il vecchio piacere di star gobbo al tavolino. Carta. Penna. Erano mesi che non c'era.
Ne ho disegnato un altro.
Un cipresso. Spero che si capisca.
Un cipresso mentale, comunque.
Poi un altro.
E una quercia.
Così sono passate le ore.
C'era una farfallina notturna che si era bruciata un braccio (si, un braccio) alla lampada del disegno e cercava di riprendersi sul foglio.
Aveva colori tenui e perfetti. Srotolava una proboscide niente male.
Se non fosse che sono mezzo cecato avrei continuato a fare alberi e foglioline tutta la notte, con la farfallina accanto alla mano (sopra, spesso)..
Poi è arrivato lui.
Lui taglia gli alberi.
L'ho capito subito. Dalla faccia.
Queste sono le sue motoseghe mentali.
La piccola. Qui sopra.
E la grande. Qui sotto.
Mentre disegnavo ho visto l'uomo con la motosega andare in cerca di ogni possibile albero.
L'ho immaginato ottuso. Inarrestabile.
L'ho immaginato in cammino, a grandi falcate ciondoloni, alla ricerca degli alberi più antichi, più floridi, per abbatterli.
Ma anche dei secchi.
Non credo che per lui faccia differenza.
L'ho visto muto in un campo.
Mi sono chiesto se fosse pagato da qualcuno.
Se avesse un rimborso spese per la benzina della motosega.
L'ho immaginato contrariato, forse proprio per la questione del rimborso spese. Burocraticamente contrariato.
E poi ho cominciato a immaginare i dialoghi degli alberi spaventati.
Le loro richieste di pietà.
A quel punto le cose erano due (anzi tre). O ero pazzo o avevo una storia per le mani.
Naturalmente la verità stava nella terza opzione:
Ero pazzo ed avevo una storia per le mani.
Aggiornamento 18 Luglio.
Non ci tengo a ospitare le battaglie tra proMe e antiMe quindi ho chiuso i commenti a questo post.
Un ebete anonimo ha immediatamente lasciato un messaggio in un altro articolo di queste pagine: "Censura anche qui", ha scritto.
Ad esso vorrei dire quello che diceva mio padre al suo figlio lavativo: "Ti ci vorrebbe un po' di guerra, ti ci vorrebbe."
giugno 27, 2009
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162 commenti:
azz che belli...
è vero che stai cambiando tratto ancora una volta, mi piace un sacco.
Bravo Gipi!
bello essere pazzi!
minchia bellissima...
sono quasi commossa...
bellissimo
fatacarabina
favoloso! anch'io vorrei impazzire sul tavolo da disegno.
Belli, peccato che qui a tirrenia(dopo anni d'incuria) stiano abbattendo centinaia di pini come fossero stuzzicadenti...
Saluti e fronde
... e l'acquolina in bocca per la storia promessa...
Grazie Gipi :)
eh, eh ... bella coincidenza !!
tratto nuovo, da quel che vedo.
ciao e stai bene.
Luc
"Erano mesi che non disegnavo così, tanto per farlo."
...E infatti questo è il posto più bello e gipiano da mesi! :) Con tutto il rispetto per i post più ufficiosucci in cui annunci le novità, questo è proprio come uno dei vecchi post in cui, quando uno usciva dal tuo blog, gli rimaneva addosso l'elettricità del fare e del fare in un certo modo!
Grazie! :)
P.S. Dato che sei pazzo, si sa mai che serva dirlo: la storia per le mani, non farla fuggire, eh! Che pare proprio evocativa e potente, eh! :)
sarebbe bello che tu sviluppassi tutta la storia così... un misto di racconti e disegni...
perché prende, accidenti se prende... e se questo è un nuovo inizio allora è un grande inizio
Sembra quasi che siamo una massa di seguaci ottusi e adulatori (e forse lo siamo) perchè se non te ne sei accorto (ma si che che te ne sei accorto) sai scavare dentro di te e quindi dentro ognuno di noi.
Vai con la storia allora e con queste motoseghe mentali.
La gente ha solo bisogno di sognare un po' ed identificarsi qualche volta in qualcuno che ci fa sentire migliori per il solo fatto di sentirsi diversi. Si avverte qualcosa, un'emozione, un battito ed ecco che ti senti diverso, migliore... è questione di un attimo soltanto... perchè sai che in quel preciso momento sei vivo
spero che quel tipo inquietante prima o poi s'imbatti sul campo di OGM. attento che si riproduce facilmente
E brava la farfallina moncata che ti fa da musa e da damigella compagnosa nelle notti insonni. Giardiniere ed aspirante stuzzicadentiere. Lo sai che con la motosega ho visto tagliare le torte?
i fratelli karamazov, di Dostoevskji, la parte del "grande Inquisitore", non so perchè questa tua cosa me l'abbia fatta venire in mente.
Ti verrà uno sguardo rapace, io lo so questo.
Bellisimo!
grazie per quella farfalla, ero a digiuno da ieri
ci vorrebbe un pò più di pazzia nel mondo....
magico..... disegnatore gipi :)
Grazie Gianni per le tue parole, anche a me è capitato di disegnare alberi, semplicemente. Forse è una stagione dell'esistere che ci porta a farlo. Non so. Ma è bello. Quasi rassicurante.
belli gli alberi, bella la spontaneità di mettersi a disegnare e bello come nascono le storie. sono contenta per te.
se ti fischiano le orecchie è perchè sono andata in un workshop qui in Spagna e ogni volta che scoprivano che sono italiana e che faccio fumetti mi chiedevano di Gipi :)
eheh
felicitades!
evviva la follia allora!
mi ci vorrebbe anche a me per trovare una buona storia...
dimenticavo: questa storia è una delle più belle. è che c'è l'aria buona in Italia, adesso
GIPI: escribo desde Chile, disculpa que ocupe el español, no se italiano. Compre en España "mi vida mal dibujada" es notable, muy bello. gracias por tu trabajo.
La motosega è un'affare interessante (le mie per esempio sono molto femminili, capricciose e incostanti). C'è purtroppo su di loro un po' troppo cinema e creano sempre un clima di sciagura imminente (a volte utile, a volte no). Perchè nessuno ha mai pensato al decespugliatore (ovviamente con il filo quadro da 2,5)?
Avere le radici e allungare le braccia, le mille verdi braccia verso l'alto...ecco perchè non implorare, perchè non aver paura. Alberi, come molti uomini non possono essere.
Anche oggi c'è sufficiente ossigeno gipiano per arrivare a sera..
"La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto" - Charles Bukowski come il disegno, la fotografia etc etc
l'omino che si incammina verso l'albero è un piccolo gioiellino
Mi hai commossa. I disegni sono commoventi, la farfalla con il braccio spezzato sulla mano è commovente; la storia è quasi già una storia. A me questa, già così, sembra una poesia perfetta e conclusa. Ah, e mi hai fatto venire in mente anche Buzzati... "Il segreto del bosco vecchio". Ma quant'è bello starsene soli a seguire una traccia involontaria che ci costringe a non fermarci? Bellissimo!
c'avresti un'altra farfalla ? quel tipo mi ha fatto venire la fame nervosa !
uh gli alberi che bello!
ti venisse un crampo alla matita
Il "Piccolo principe" alla rovescia, praticamente.
maledetto diavolo di un uomo.
(è un complimento).
Bravo!
ps ps: sono entusiasta, sarà il più bel libro, cambierai scaffale
e.
Il migliore pazzo con matita in mano e storia in tasca
Non c'entra niente, ma la nuova edizione di "Grand Central Terminal" ti rende piena giustizia. E vedere le immagini del sito di Orecchio Acerbo a tutto schermo è emozionante!
anche Renato tagliava gli alberi, era tutt'altro che ottuso pure se tutti lo chiamavano Testun. L'altra notte l'ho di nuovo sognato, che coincidenza valà.
sarà la farfalla, o l'ora tarda, o il posto
gioia viva per noi
il commento piu bello è quello di eta, senza dubbio alcuno
l'albero più bello è quello lì,
senza dubbio alcuno
domani stanza
fili. che si legano. Improbabili.
Impercettibili all'inizio. poi tutto diventa chiaro, amalgamato. Le luci della centrale elettrica. suoni che stridono, struggenti, rabbiosi e gonfi, fino a scoppiare, di poesia.
e poi la copertina del disco...il salva-schermo del mio computer. grazie Gipi. sono salva anch'io.
grazie anche a Vasco, puro e sporco.
mi disegni quella farfalla notturna ?
la bambina con cane
ho comprato i tuoi vecchi libri Coconino e sono molto belli, specialmente ecco la stanza. Dovresti troppo fare la versione a fumetti di "gli interessi in comune" quei personaggi sembrano fatti apposta per essere disegnati da te, segaligni e matti.
Madonna che palle...ho visto anche la tua ultima striscia su internazionale...ma perché noi di sinistra in italia non possiamo avere gente come Jon Stewart e ci toccano i soliti qualunquisti come te e sabina guzzanti? poi dice perdiamo...e ci credo...vai vai con gli alberi...e la mamma col tipo che gli dice che va a puttane e le chiede dove ha messo la coca ed è tutto ok...madò che tristezza...oh, dopo Pazienza il vuoto eh...che omini piccini che siete...a volte mi viene un'incazzatura a pensare che non mi toccherà più di vincere in questo paese per colpa di gente come te e quelle altre fave dei politici di sinistra...voi a fare i fenomeni e berlusconi che continua a vincere...auguri (cazzo)
Alessandro:
Naturalmente qualunquista sarà la maiala di tu ma', ma poi quella è solo una striscia a fumetti, stai tranquillo. Sono disegnini.
Non sono un parlamentare, lo sapevi?
Comunque confido in te per la costruzione del nuovo mondo.
Fammi sapere quando sei pronto.
Shanina: cosa è "gli interessi in comune"?
E poi scusa Alessandro, ma cosa c'è di qualunquista nel sottolineare (giocando, perchè è SOLO una striscia a fumetti) l'ipocrisia di un governo che si veste di vaticano e bella morale di merda, vince le elezioni con le foto di famiglia e promuove il "family day" e intanto si fa spompinare dalle prostitutes?
Per te l'ipocrisia non è questione importante? Per me si.
Ah, il tiotlo della strissia era proprio quello "family day x". Magari ti sfuggì.
E la storia degli alberi (mi sa che t'è sfuggito pure quello) è assolutamente politica.
Vabbè, poi, naturalmente, sticazzi.
Ma ke c'ha sto Alessandro? Io lo scrivo pure qua: E' PASSATO IL DDL SICUREZZAAAAA!!! Ma a cosa pensa? Resta il fatto ke la risposta migliore nella gran parte dei casi è "estikazzi!!!". Pardonnez moi...
"E poi scusa Alessandro, ma cosa c'è di qualunquista nel sottolineare (giocando, perchè è SOLO una striscia a fumetti) l'ipocrisia di un governo che si veste di vaticano e bella morale di merda, vince le elezioni con le foto di famiglia e promuove il "family day" e intanto si fa spompinare dalle prostitutes?"
Perché il modo conta: è tutto così retorico, questo modo di dividere noi da loro...la critica funziona se è ironica, altrimenti, come l'hai fatta tu in queste due strisce sa così tanto di lezioncina morale (come quelle pallosissime che oramai si riduce a fare Michele Serra): non è che non se ne accorge nessuno e c'è bisogno che lo dica tu...'sta storia del dire che il re è nudo, andava bene forse 30 anni fa...oggi si sa che il re è nudo, non è quello il punto...al massimo funziona il modo di guzzanti (corrado) che stravolge e mette in evidenza le frizioni che tu denunci, ma in modo ironico e grottesco...tanto che anche lui, quando ha fatto il caso scafroglia in cui era molto più diretto e sembrava anche lui fare una lezione moraleggiante si è scontrato con la disaffezione del pubblico, avendo successo più ch altro con Fascisti su Marte che appunto è ironico e grottesco, a modo suo un'iperbole ...il messaggio che passa dalle tue strisce è "Guardate, che se non ci fossi io a dirvele ste cose nemmeno ve ne accorgereste" oppure "Guardate che cose brutte che fanno senza che voi ve ne accorgiate" o "Guardate come il mondo è insensibile"...ed è un messaggio noiosamente saccente e tra l'altro ti sopravvaluti e ci/li sottovaluti (tu come molti altri): continuare a credere che la gente che vota berlusconi e la destra lo faccia perché non sa come sono e che noi di sinistra dobbiamo continuamente portare alta la fiaccola della questione morale(ggiante) è il motivo per il quale perdiamo...siamo saccenti, ma non siamo più furbi o intelligenti, solo crediamo di esserlo.
"Per te l'ipocrisia non è questione importante? Per me si.
Ah, il tiotlo della strissia era proprio quello "family day x". Magari ti sfuggì.
E la storia degli alberi (mi sa che t'è sfuggito pure quello) è assolutamente politica.
Vabbè, poi, naturalmente, sticazzi."
L'ipocrisia è evidente a TUTTI...il punto non è dirlo in quel modo diascalico, da abecedario..sembrano le didascalie di tex "e intanto tex scende da cavallo" e si vede tex che scende da cavallo...oppure il discorso della striscia sulla coca e le puttante: ma ti ricordi avere vent'anni di coppola su MTV? Lo sai qual erano le puntate migliori? Quelle dove lasciava parlare la realtà. E lo sai quali le peggiori? Quelle dove faceva il maestrino.
"E la storia degli alberi (mi sa che t'è sfuggito pure quello) è assolutamente politica."
Vedi? Ma ti pare che qualcuno possa non accorgersene che era politica? Era di una evidenza lampante, appunto..didascalica...le cose didascaliche le usa(va)no i maestri alle elemetari o quelli che insegnano agli analfabeti...lo capisci qual'è il punto? noi non siamo analfabeti...tu non sei un maestro...né puoi fare la morale, non la può fare nessuno, è stucchevole, vecchio, molto italiano 68ttino triste, tipo lella costa o quell'altra pallosissima di porci con le ali...
Alessandro, se vedi nel mio lavoro su Internazionale una posizione da maestrino di sinistra intellettualoide, non ci hai capito una mazza.
Lavoro sempre e soltanto su miei dubbi e mie mancanze. Non punto il dito e non do lezioni di morale.
Ogni volta che parlo di razzismo lo faccio parlando del "mio" razzismo.
L'immoralità è la mia.
Mai pensato di avere il culo che profuma di mentuccia.
E so che questo risulta evidente alla maggior parte delle persone che seguono il mio lavoro.
Non tocco foglio, sempre, se non per capire cose che non capisco. E fallisco. Questo è il mio modo. Quelle le mie intenzioni.
Il resto sono cose che mi affibbi tu, che io non riconosco, non desidero e rifiuto fortemente.
Diciamo che la mia roba ti fa cacare e stop. Ci sta.
Ma non darmi intenzioni che non ho.
Non dirmi che sono di sinistra (che praticamente manco lo sono) e non accomunarmi a gente (vedi sabina guzzanti) con le quali non ho niente a che vedere.
Non ti piace il mio lavoro. Sopravviveremo entrambi.
Ma, per favore, non avere la presunzione di leggermi nello spirito. Perchè o non lo sai fare o non lo vuoi fare perchè parti prevenuto.
Tra l'altro, io nel 68 avevo quattro anni e mezzo.
Sono stato quasi comunista cinque minuti, in prima liceo poi ho avuto l'impressione che questo fosse in contrasto con la cosa che volevo fare nella vita, insomma, seguire una via dedicata all'arte.
La striscia di questa settimana (che in realtà è di due settimane fa perchè questa settimana ero knock out) non è un capolavoro ma mi piaceva il ritmo e mi piacevano le pause e le posizioni della mamma. E' un mio esperimento.
Perchè quello è il mio mestiere e dove trovo piacere. Insomma, non lavoro pensando a evangelizzare qualcuno o fare proseliti in politica. Quello non sono io, mi dispiace ma mi hai davvero scambiato per un altro.
Gipi, mi chiamo Marco (per la serie echissene, però i commenti anonimi -come se col nome non lo fosse più - mi sono antipatici). Non ti ho mai scritto sul blog ma questa degli alberi te la volevo sottolineare. Ho riso come un Pino (mio nonno) e pianto come un salice. bella.
Domanda informale (o informativa?): se mando delle tavole a anima(ls) c'è una possibilità su un milione (mica di più, eh!) che non mi "mandino culo"? e nelle 999.999 possibilità negative c'è n'è un'altra che nella quale la redazione mi rispedisca indietro le tavole? e se allego alle tavole i soldi per la rispedizione al mittente le possibilità della seconda crescono, o diminuiscono solo le mie finanze? Scusa l'importunio. Mi affido alla tua saggezza da albero. Un saluto. (ah, già: il Campari da dentro. Ma quante bottigliette avevano versato, per curiosità?)
Marco:
Non mandare le tavole originali. Fai delle scansioni, mandale per email.
Fai che i testi siano leggibili. Che le tavole siano finite, al meglio, per te.
Se le cose che mandi sono buone le possibilità che non ti mandino in culo ci sono. Certo.
Però no originals. Siamo nel tremila. Manda delle scansioni (jpg non compressi a 300 punti vanno benissimo).
In bocca al lupo.
Per i campari, no, non lo so quanti erano.
Tanti.
Devo ammettere che ho riso molto leggendo gli ultimi post: sei passato dalla farfallina con gli alberi e l'uomo nero alla "maiala di tu mà" con estrema disinvoltura
devo anche dire che le tue striscie
sull'internazionale mi lasciano perplesso e di satira ne vedo poca
(sembrano più parodie)
anche questa cosa degli alberi mi pare un pò aliena rispetto ai contenuti politici che rivendichi
in questo momento di estremo caos (politico) non è meglio parlare realmente di tali argomenti piuttosto che girargli intorno con metafore pretenziose?
un'opinione come un'altra di un tuo lettore
Gipi, le tue intenzioni non contano. Quello che conta è quello che leggo. Se quelle sono davvero le tue intenzioni, forse è meglio se calibri un po' la matita.
Per il resto, lo spirito che io vedo è quello, non c'entra l'essere comunisti, ma lo spirito che aleggia. Comunque, per quello che ho letto di tuo su internazionale (il libro della tua vita lo volevo comprare, ma ancora non l'ho fatto, credo sia interessante, probabilmente differente da queste cose), il tono non è quello che dici tu. Sei sempre sul piedistallo.
Altrimenti scriveresti cose come questa da trainspotting http://forum.html.it/forum/showthread.php?s=842de462c436fadf475967305237ff5f&postid=8112140#post8112140
ora mi dirai che te la droga la conosci e i tuoi amici sono anche morti...e il punto NON è questo, NON è quello che tu dici di essere, ma quello che il tuo lavoro esprime.
oppure questa da will hunting
http://www.youtube.com/watch?v=DgMCnAJyuUQ&feature=related
Cazzo anche qui c'è etica (più che morale) e pugni nello stomaco, ma da gente che dice ehi vaffanculo è una tutta una merda fa schifo non mi prendete per il culo, ma è tutto un altro stile. Se bastasse quello che si dice e non il come lo si dice, la letteratura non esisterebbe: basterebbero i riassunti.
Ovvio che è una mia opinione, si parla di letteratura fumetti arte e artigianato sono solo opinioni, non è mica fisica.
Se non ti piace che ti critichino e critichino la tua opera allora smetti di fare un lavoro che espone quello che crei al pubblico, per il resto io dico di te quello che penso, non sei di certo tu ad avere l'ultima parola sul tuo operato.
Non ti piace essere paragonato a sabina guzzanti (non per lo stile, ma per il mettersi in cattedra), non sei del 68, non sei mai stato comunista, e allora? te stai lì, piazzi una striscia e dici la tua sul mondo, e il mondo si gira e dice la tua su di te.
Anonimo:
la maiala di tu ma è ritmo. Infatti Alessandro , intelligentemente, non ha battuto ciglio.
La storia degli alberi è politica "per me".
Ma non parla di ecologia. Parla d'altro. E poi c'è una parte assolutamente privata e personale che non si può dedurre da tre disegni messi sul blog. Si vedrà poi.
Qui c'è uno che mi dice che sono troppo palese e terra terra e l'altro che mi dice che sono troppo criptico.
Forse è questione di gusti.
Io ne sono convinto.
Sono però contento che tu mi dica che non vedi satira nelle strisce di Internazionale.
Non è satira che voglio fare (vedi la questione del piedistallo).
Alessandro:
io la matita cerco di calibrarla tutti i giorni. Tu se hai voglia leggiti la roba mia. Non una striscia soltanto. Poi vedi tu.
Poi, non voglio stare tra quelli che dicono "è tutta una merda, fa tutto schifo". Non mi interessa farlo. Neppure con il miglior stile del mondo. Neppure il più brillante.
Il nichilismo è malattia giovanile e , purtroppo, causa età avanzata. ne sono quasi guarito.
Lo rimpiango, non ti credere. Ma non c'è (quasi) più.
Per quanto riguarda trainspotting. te lo ridico. Leggiti i libri. Se ti va.
Ma anche li, non mi ci crogiolo. Nessun piacere dell'"andate a fanculo, io e i miei amici muoriamo e ciao".
Non ho più l'età, te l'ho detto.
Per quanto riguarda Will Hunting, se non faccio confusione c'è anche una bellissima parte dove Williams gli fa un discreto culo proprio sulla questione del parlare le cose, l'essere acuti, contro l'esperienza di vita e l'umanità.
Ecco, io preferisco quella parte.
Per le critiche. Lo vedi, sto lavorando ma sono qui. E non cancello, non chiudo commenti. Non è la prima volta.
Ma mi difendo.
Mi sembra normale.
Tua opinione. Mia opinione.
Il mondo , naturalmente, non sei tu e non sono io.
Solo due omini che se ne dicono qualcuna.
E tornando al piedistallo, ho fatto una striscia sulle ronde padane. Si vede un tipo che li incita alla sorveglianza e al pattugliamento. Quando chiama i volontari per pattugliare Secondigliano tutti spariscono.
Ci riprova con Montecatini.
Questo per te significa mettersi su un piedistallo? Se è così, allora mi ci metto. Ho un'opinione e la esprimo e cerco di farlo in modo minimamente buffo.
Però non vedo come potrei non finirci su quel piedistallo nel momento in cui sono chiamato per dire la mia su un argomento. E' pur sempre la mia, anche se piena , di solito, di dubbi.
Se hai voglia leggiti "la mia vita disegnata male" o "S." o "appunti per una storia di guerra". Poi ritorna e rifammi il culo, se è il caso.
Accidenti cosa non si fa per vendere due copie in più...
scusa ma sul tuo profilo non c'è scritto che sei "autore di striscie satiriche per l'internazionale"?
pigli per il culo oppure quella è una metafora come la storia dell'alberi?
ora mi viene da ridere ancora di più
ma ti stimo comunque come autore(non scherzo)
l'anonimo di prima
Ah cazzo, c'è scritto così?
Vedi che succede quando si vogliono dare definizioni alle cose..
Dopo la cambio.
Tu datti un nome intanto. Anche Rufus va bene.
Ma la domanda vera è: perchè io perdo minuti a rispondere su questo blog? Sono scemo?
la risposta è SI.
E comunque, Alessandro, giusto per contraddirmi subito e su TUTTO. Compreso il tempo perso a rispondere:
Mi sono riletto il tuo primo intervento.
Era un intervento stronzo e astioso di uno che non sa un cazzo del mio lavoro e viene a rompermi i coglioni. Io, coglione insicuro ci ho pure ragionato su.
Invece avrei dovuto mandarti a fanculo e basta. Lo faccio ora. Guarda:
Vaffanculo. Non mi rompere i coglioni.
Che magari questo tono lo preferisci. Più Punx.
Scusa eh, ma mi è proprio venuto dallo stomaco.
Ora passo ad altro.
in effetti anche io mi stavo stupendo delle energie investite per rispondere a critiche tipo il primo messaggio.
ero anche convinto pero' che dopo il tuo ultimo ed il leggero cambio di tono Alessandro fosse uscito di corsa a comprarsi i volumi in una fumetteria notturna.
tra poco torna e li brucia. =)
Koko:
Hai ragione. Mi sono sorpreso anch'io. Sto invecchiando, cazzo.
Mi sto rammollendo.
Guarda, son tornato ora, ti rispondo domani...è solo che non credo ci si possa intendere...io sento puzza di retorica de sinistra in queste tue vignette, tu ci vedi l'espressione delle tue idee...le due cose non sono inconciliabili...per la cosa sul vaffanculo e l'astio, a domani...solo una nota: i testi e il video non sono stati postati perché il nichilismo ecc ma per la qualità della scrittura degli autori..poco retorica...io non ho letto la vignetta sulle ronde, ma da come l'hai raccontata mi sembra carina, ma sempre là vai a inzuppare..non so, probabilmente non sei un autore per me...comunque anche te, sarai cresciuto, ma giocare a fare il livornese maledetto e incazzoso, cioè... magari fa scena fuori dalla toscana, ma a un toscano fai un po' sorridere...sei meglio serio, non c'hai più l'età.
p.s.
Ho letto fumetti per 30 anni, per non parlare del resto: il tuo lavoro non è fisica quantistica, non esagerare, se leggo il grande gatsby trainspotting fight club il castello e pompeo (no, anche roba recente della coconino: ecco la serie in tre volumi di burns, black hole, era roba molto buona e lisergica, con poca retorica) direi che posso essere in grado di approcciare Gipi.
stanotte sognerò gli alberi che invece dei rami hanno le motoseghe
e.
uh uh uh, ecco l'invidiosetto di turno!
che bello, quanto pathos.
una saluto a te, Gipi, e a tutti i lettori del tuo blog...
Mi sono davvero stupito di leggere con quanto cuore e grinta stia affronttando la questione Alessandro (e con quanta grinta te vai a rispondere colpo su colpo).
Io, da autore di fumetti quale sono, anche se sicuramente meno conosciuto di te, non riesco proprio a capire la posizione di Alessandro, che cerca di imporre un unico metodo di comunicare col fumetto, secondo lui, l'unico che possa funzionare, l'unico corretto.....è una STRONZATA!
Ogni autore cerca di plasmare il linguaggio universale del fumetto a suo piacimento, cercando il SUO linguaggio, non quello di Pazienza, perchè Pazienza era Pazienza, disegnava nella Bologna del '77, dove suonavano gli Skiantos...aveva il cervello tempestato da altri impulsi, altri colori, altre sensazioni...
Gipi ha ovviamente un altro vissuto, un'altra epoca, alto background...non possono coincidere i linguaggi.
Il fatto che poi sia un limite di Alessandro, il capire linguaggi diversi da quelli degli esempi che cita nei posto precedenti, non è un problema di nessuno...solo suo. E purtroppo aggiungerei, perchè probabilmente non sarà mai dotato della sensibilità per leggere un'opera come S.
ottimo lavoro!!! anch'io speso penso alla natura che svetta per raggiungere mete altissime e c'è sempre qualcuno che blocca la salita ma...bisogna crederci sempre e bloccare i tagliatori di sogni!!!
viva la natura e i sogni di elevazione; abbasso coloro che bloccano la volontà di salire sempre più in alto!!! mi piace ciò che hai disegnato continua così
raffaella
Questo Alessandro mi fa venire in mente 'the Wrestler', il film, spero l'abbiate visto.
C'è una scena in cui M.Rourke, ex lottatore di successo lavora al bancone di un alimentari. Sembra un frankenstein con la veletta nei capelli e il senale, si impegna per fare bene il suo nuovo lavoro, anche se non c'entra un cazzo lì.
Una vecchina gli chiede dell'insalata di pasta, lui gliela serve un po' gliela pesa e lei dice "di meno" poi gliela ripesa e lei: "di più", poi.. "di meno" e il bestione ogni volta torna a togliere o aggiungere un po' di insalata e a ripesarla. Lei lo fa apposta, si vede, vuole rompere i coglioni e basta. Alla fine, dopo l'ennesima pesata conclude: "ecco ora va bene.. ...ci voleva tanto?"
Certa gente vuole solo rompere i coglioni.
si ma secondo voi allora tutta la critica letteraria del 900 quando si è applicata ai vari autori voleva solo rompere i coglioni? io non sto criticando il modo tecnico di raccontare una storia, sto esprimendo una mia valutazione sul mood che respiro in queste particolari strisce. per Pazienza: è chiaro che se tu raccontassi oggi al modo di Pazienza o di Fitzgerald sembreresti falso. Quello che io critico è l'atmosfera che respiro, la sensazione fastidiosa che provo.
Poi dire che siccome uno critica è uno stronzo, vabbé allora è la morte della comunicazione e dello scambio di idee.
Io cresco criticando e sentendo le risposte di Gipi, e lui riflette sulla sua opera sentendo e leggendo le critiche (mie o di altri, aspre o piane che siano). Poi ciascuno può anche rimanere della sua opinione, ma ha fatto un passo avanti.
Il confronto e a volte anche lo scontro generano idee, l'appecoronamento no.
Ad esempio, uno può leggersi i libri di merda pubblicati da scurati o scarpa o bignardi o faletti oppure leggersi la tigre bianca (einaudi) che ha anche vinto il booker prize in america.
te lo apri, lo sfogli e hai una sensazione di realtà di differenza di linguaggio, di mancanza di stereotipi, non è phony per niente.
poi, Castaldi, anche tu scrivi nel tuo blog parlando del libro di Gipi:
"Ed è giusto così. Non me ne fotte che Gipi ha avuto culo, che è antipatico, che è menoso, che non è il disegnatore più bravo della terra, che non ha scoperto un cazzo. E' Vero ed onesto.
E questo basta, se devi raccontare storie."
Ecco ok, anche te lo critichi però poi dici che ti piace, e allora questo rende le tue critiche accettabili? O il discrimine è che piace a te, e quindi te sei la misura di tutte le cose?
Se invece tu avessi scritto:
"Ed è giusto così. Non me ne fotte che Gipi ha avuto culo, che è antipatico, che è menoso, che non è il disegnatore più bravo della terra, che non ha scoperto un cazzo.[ E non mi piace LMVDM]"
cambiava qualcosa nella accettabilità del tuo punto di vista e delle tue critiche?
Perché uno può anche non condividere le opinioni di un altro, ma dire che non hanno cittadinanza...ma non era: non condivido nessuna delle tue idee, ma morirei...che, son cambiati i tempi?
Allora Alessandro, hai estrapolato una frase da un contesto senza spiegare QUALE contesto...
quello che hai riportato nel virgolettato non è un mio pensiero ma la risposta a tutti quelli che attaccano Gipi dicendo che è antipatico, che se la mena ecc...
per chi è interessato, e per correttezza verso i lettori di questo blog e verso Gipi stesso, riporto il link http://paolocastaldi.blogspot.com/2008/12/gipi-alle-invasioni-barbariche-di-la7.html
Il mio pensiero è appunto questo: CHISSENEFREGA se Gipi è come molti lo descrivono, è un autore vero perchè è onesto. E questo mi esalta. mi piace.
altra cosa, non capisco le parentesi su LMVDM...spero tu ti riferisca ad un tuo pensiero perchè io non ho mai ne detto ne scritto che quel fumetto non mi piace, semplicemente perchè lo ritengo un ottimo lavoro, tra i migliori usciti negli ultimi anni, l'ho comprato per me e altre tre copie le ho regalate alla mia ragazza ed ai miei due fratelli. E non lo scrivo perchè siamo su blog di Gipi, te lo assicuro....
Io non ritengo ovviamente il mio pensiero l'unico corretto, è che ne ho le palle piene di questa continua diatriba, a cominciare dal fatto se è corretto usare la parola graphic novel, romanzo a fumetti, se non bisogna usarla perchè risulta snob ecc... Purtroppo ci sono lettori che non si stanno accorgendo che il fumetto sta prendendo direzioni sempre diverse e che sta evolvendo. sta portando prodotti nuovi come la rivista Animals, che appunti alcuni considerano snob e che io trovo molto bella...finalmente il fumetto esce da sui confini, la Satrapi va sul grande schermo con Persepolis, Gipi alle Invasioni Barbariche...io da autore ne sono felicissimo.
Molto bella storia.
Mipaicechetuabbiaunblog
Anchio lo ho, ma non è bravo come il tuo.
Pierinoeillupo
Alessandro:
La critica va benissimo. Ma c'è una differenza fondamentale ed è quella che mi ha fatto incazzare.
Hai visto una striscia mia. Forse due.
Di quelle strisce ne ho fatte un visibilio.
Internazionale è un settimanale e se si escludono le volte (poche, ma sempre troppe) in cui non sono riuscito a lavorare per coma cerebrale, di quelle strisce settimanali ne ho fatte tante tane.
A volte ne sono contento, altre volte no. A volte sono contento per l'idea, altre volte, magari, solo per un disegno. Altre ancora per il ritmo.
Però parliamo di circa tre anni di lavoro, tutte le settimane.
Ed anche questa è una cosa importante. lavoro per un settimanale che mi domanda di stare sull'attualità Quella è la mia striscia.
Per quanto riguarda "Family day x", era stata fatta (come ti ho scritto) due settimane prima. Il direttore del giornale, quando gli ho detto che non riuscivo a disegnare mi ha detto che non era certo di usare "family day x" per tappare il buco, perchè era "un po' vecchia".
Capisci cosa intendo? Devo stare sull'argomento della settimana. E' il mio lavoro. E mi piace pure, perchè, comunque mi obbliga a stare sulle questioni, a pensarci su.
Ma dico, è così. Non sono a fare filosofia. Una striscia minuscola dove cercare di strappare almeno una ghignatina storta.
A fianco e amonte di questo ci stanno però tante storie a fumetti.
Ora mi fai ripensare a roba vecchia, come "i ricchi" una storia uscita su Blue piena di ricconi che si pisciavano in bocca. Mamma mia.
E ci sono i libri, che dovrebbero essere sei, o sette.
Insomma, tante cose diverse.
Secondo me, se vuoi fare una critica sul mio lavoro devi conoscerlo il lavoro. Non dico tutto, ma almeno un po'.
Oppure ti leggi una striscia e dici "questo gipi mi fa cacare" e mi va bene. Ma non la considero una sana critica letteraria. La considero un impressione su una parte infinitesimale del mio lavoro.
>segue
>continua
Ti dico questo perchè proprio su internet ho avuto occasione di leggere cose durissime nei miei confronti (Preacher, ti fischiano le orecchie?) da persone che, al momento in cui mi davano dell'intellettualoide moscino e menoso, non avevano letto praticamente nulla di mio.
Poi lo hanno fatto e si sono ricreduti (Preacher, ti rifischiano? :).
Questo non per dire che sono un ganzo e che se leggerai la roba mia sarai fulminato sulla via di Damasco. Ma solo perchè, sul mio lavoro e sulla mia persona, per motivi a me ignoti, aleggia questa leggenda di snobismo.
Poi uno si legge, per dire, "Appunti per una storia di guerra" o "S." e vede che tutto 'sto snobismo, forse (dico forse) non c'è.
Poi le storie possono farti cacare comunque, ma di solito a quel punto il fenomeno si verifica per altri motivi.
Quindi tutta la mia ira di ritorno viene da questo.
Un giudizio tranciante basato sulla non conoscenza del mio lavoro.
Ora, visto che il raccontare storie è , praticamente, l'unica cosa che reputo buona della mia esistenza piccola, quando qualcuno mi ci sputa così, al volo, mi girano i coglioni.
So che non si può chiedere il rispetto. Non è un diritto, essere rispettati, ma capisci che se impiego anni interi a studiare e a cercare modi di raccontare e a scavare, spesso impietosamente (spesso troppo) nelle mie budella, per cercare uno scampolo di autenticità, poi possa risentirmi di fronte a giudizi sparati al volo.
Tutto qua.
Insomma, mi va bene essere schifato. Ma vorrei che avvenisse su delle basi di conoscenza sufficienti.
Però so che neppure questo si può domandare.
Dovrei essere più adulto e ragionevole e passare sopra alle cose. Ma non riesco. Sono un incazzoso di merda. Mi dispiace.
Ma se facessi finta di essere ragionevole mi sentirei ancor più a disagio.
I disegni sono i miei figlioli. Gli unici che ho. Quindi è un aspetto sensibile della mia vita.
Si possono avere figlioli brutti (mia mamma ne ha uno, sono io) ma almeno guardiamoli prima di giudicare.
Sarebbe meglio.
E ora basta. Che stare qui a difendere il mio lavoro mi fa sentire abbastanza ridicolo e meschino.
Purtroppo Alessandro, hai ragione tu. Rifletterò sulle cose che mi hai scritto, anche se mi sembrano ingiuste e tirate così, un po' a cazzo di cane.
Ma lo farò. Accidenti a me. Lo farò. Mi conosco.
Quindi alla fine mi tocca pure ringraziarti? :)
Non vorrei dispiacere il padrone di casa mantenendo aperta la questione ma c'è un punto importante.
La critica letteraria è analisi del testo, è una cosa costruttiva, la critica letteraria aggiunge cose, significati al testo, mette in relazione con altre opere, fa connessioni e distinzioni, spesso apre scenari nuovi anche per l'autore.
Insomma, la critica letteraria rappresenta un valore aggiunto.
L'atteggiamento pseudo intellettualistico di chi critica e ti dice: 'non mi piaci perché non sei come vorrei' 'non mi soddisfi', mi sembra sterile e inutile. La pretesa di giudicare opera e autore è arrogante, come è arrogante pretendere che l'autore si debba interessare all'insoddisfazione del lettore di turno, (così come agli entusiasmi).
Sarebbe come andare al ristorante e dire al cuoco che non ti è piaciuto il piatto perché tua zia d'america lo fa meglio, e che il ristorante vicino fa la pasta più al dente.
L'essere un lettore deluso non è un motivo valido per aprire la bocca e dare fiato.
Se uno si impegna a dire qualcosa di concreto e di valore allora il discorso cambia.
buon fine settimana a Gipi e a tutti i soddisfatti e non.
secondo me il punto è tutto nell'ultimo messaggio di Gipi. Nel corso della discussione Alessandro ha detto cose alcune anche condivisibili, ma il primo messaggio mi sembrava proprio gratuito e buttato li cosi'.
Giudicava autore e persona senza conoscere ne l'uno ne l'altro e per di piu' affibbigliandoli responsabilità che non ha e credo nemmeno gli sia mai passato per la testa di voler avere...
che poi da quello che ho letto io so anche convinto che se Alessandro si leggesse qualche libro di Gipi gli piacerebbe pure =)
Scorrendo questi commenti trovi davvero di tutto: commozione, turpiloquio, stupore, permalosità e addirittura pazzia!
Ma dove cazzo stà l'ironia?
quella vera, non quella da narcisi
mmm.... mmmmm....
magico... gipi disegnatore incazzoso di merda... :)
Ovvio,
è sempre così.
Chi negli anni si riempie la bocca e la testa di conoscenza calda e bene infusa, di citazioni, di bei nomi da tirare fuori quando fa comodo, è sempre quella che
vuole avere ragione a tutti i costi, su tutto.
Queste sono, sono persone che si ostinano
al di là della comprensione.
E non la comprensione delle situazioni, sìa chiaro,
ma degli INDIVIDUI.
Ci si sente qualificati e ben protetti da tutto questo
e da trent'anni ( dico trenta! ) di letture di fumetti ..
( Come se si rilasciassero dei bei diplomi,
poi,
per la lettura dei fumetti.
Se leggi fumetti da trent'anni
potresti benissimo
non CAPIRNE un emerito cazzo,
fine della favola ).
.. Da andare sul blog di quello che di turno ha offeso la TUA idea di giusto,
di bello, di politico, di corretto, di valido, e tirargli merda in faccia, spacciandola con garbo, per una conviviale conversazione da tranquillo galantuomo,
e ostinandosi,
ancora
ed
ancora,
a strofinarla sul muso del suddetto
in nome ed in difesa di un non bene definito " senso della critica ",
( Quasi ne esistesse uno chiaro ed oggettivo ).
Tutto questo, senza aver letto bene o male niente,
dei lavori del proprietario del blog.
Ciò, è buffo assai.
Pretenziosetto.
( Qui rido e mi passa la voglia di disquisire ).
Credo, in conclusione, di avere imparato
da tutto questo,
una cosa.
Sono cresciuto, sì, lo sento.
Mi pare ovvio,
a questo punto,
che la colpa che la sinistra in Italia non
vinca è tua, Gipi.
( Non solo eh, ma sopratutto ).
Koko ! Koko ! sono d'accordo con Koko ! non avrei nulla da aggiungere se non fosse per quel sputo finito sul mio naso ! ma ti adoro lo stesso Gipi. per via di quelle farfalle, naturalmente.
sicuramente non sarai ricordato per questo
...e meno male dato che un pochino di figurina di merda ce l'hai fatta anche tu insieme al tuo critico
sta piovendo
sta piovendo tanto . .
. . . . .
. . . .
. .
Ma che cazzo! non vengo a curiosare due giorni e capita tutto questo battibecco!!! fantastico! Dobbiamo ringraziare il mitico alessandro che ha costretto il padrone di casa a uscire allo scoperto... Se si viene qui si viene per leggere i suoi commenti, non quelli di chi vuol sapere con che cazzo di acqua (ricca o povera di sodio?) fa gli acquerelli... E di cose interessanti ne ha scritte, alcune cose proprio belle (mi sto impacchettando tutto), alcune toscanate da mettere in repertorio, come la mentuccia... La mia vecchia idea che "non rispondere alle provocazioni" è una cazzata è qui confermata: è bene rispondere alle provocazioni (almeno per noi lettorini)...
stavo giusto pensando proprio questo..
sto Alessandro è riuscito a "stanare" Gipi
Per Alessandro. Ma come mi fai il super-critico e poi mi citi Pazienza? Non è una faccenda un po' ovvia ovvia? Chi lo ha conosciuto veramente (lui e il suo lavoro) negli anni 80 non riesce a capacitarsi di questa santificazione postuma di tutto Paz "a prescindere" (da parte di tanti che non lo hanno neanche letto, come succede con Pratt)... Non è che vi piacciono i ciofinotti autori solo se sono leggermenti morti?
Gipi, fossi in te mi toccherei energicamente il sacchetto dei semi salati.
E questa era la strissia incriminata dalla quale, credo, tutto partì.
http://www.flickr.com/photos/internaz/3683684217/
Toccherommi le balls, comunque. Ma si..
E' gratis.
ma è una gran vignetta..Nasce tutto lì (anche la mafia, tra l'altro)..
Mmm, come dire, il popolo non è meglio del re nudo...se così fosse è chiara la spocchia e il didascalismo a cui fa riferimento alessandro...mi sembra ben peggiore quella del mc donald per certi versi...ma poi sono solo vignette
Al dilà della "motosega mentale" di alessandro, altrettanto calzante di quella disegnata di Gianni, il clima della striscia, che dovrebbe essere paradossale, in realtà riprende perfettamente la realtà assurda che stiamo vivendo.
leggete la notizia dei "falsi" casting per entrare in politica a cui molti-molte stanno abboccando.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/casting-bufala/casting-bufala/casting-bufala.html
Probabilmente il personaggio della striscia poteva farla anche lui una capatina al casting per entrare in politica.
In "I vestiti nuovi dell'imperatore" il re sfila nudo davanti ai suoi sudditi che si guardano bene dal dirlo; tranne un bambino...
Appunto. Moralismo generalista sulla massa, la miglior ricetta per continuare a partorire aborti di nicchia e lustrare il trono dell'odiato re.
Tutto ciò a discapito di quelli che si sono rotti le palle di avere tra le palle lui e quelli che ostentano la propria capacità d'indignazione come se fossero gli unici ancora capaci
secondo voi i "sudditi" che erano a viareggio erano tutti di sinistra?
continuate a fare i piccoli des esseintes, ad annusare i vostri profumi e a pettinarvi di metafore e poesie mentre LORO stò paese lo stanno smontando sotto i nostri culi, sudditi o non sudditi
bha, ripeto, sono solo vignette
non ci capisco più nulla co' sti post... loro nel senso de "Gli Altri" di Lost? e i vestiti dell'imperatore? e mac donald? non è che ho perso una stagione di puntate di post e non raccapezzo più nullente?
Emh, chef tony m'insegneresti a tagliare l'alberi con il miracol blade? ho finito la benzina della motosega
qualcuno avrebbe del vinavil?
Moralismo generalista Vs. Moralismo Rivoluzionario.
Avremmo bisogno di altra fotosintesi perchè mi sa che con i sogni non ci facciamo proprio un cazzo ora come ora
gipi, provvedi tu?
problemi ?
Mc Donald ? ? quei alberi tagliati per farci una campo di bistecche, forse ? non capisco più un'accidenti.. Farfalle ! Farfalle! Datemi altre farfalle !
Allora, prima di tutto un chiarimento:
io non critico tutta la tua opera, mi sono riferito alle strisce che ho
letto (un paio in questi giorni e altre in passato).
Il primo commento che ho postato era molto arrabbiato e anche stufo di un
certo modo di vedere e presentare le cose da sinistra, non
necessariamente comunista, ma di e da sinistra. Io sono di sinistra
(anche se sempre più sconsolato) e così come quando sento Dario Fo che
parla mi tocca cambiare canale, così ho avuto una specie di rigetto (ok
meno di quando sento Fo e Rame e ... (riempite pure i puntini) che
parlano).
Ho anche detto poi che probabilmente le tua altre opere non hanno a che
fare con queste strisce e mi riprometto di leggerle.
"Hai visto una striscia mia. Forse due.
Di quelle strisce ne ho fatte un visibilio.
Internazionale è un settimanale e se si escludono le volte (poche, ma
sempre troppe) in cui non sono riuscito a lavorare per coma cerebrale, di
quelle strisce settimanali ne ho fatte tante tane.
A volte ne sono contento, altre volte no. A volte sono contento per
l'idea, altre volte, magari, solo per un disegno. Altre ancora per il
ritmo.
Però parliamo di circa tre anni di lavoro, tutte le settimane."
Ok non le ho viste TUTTE, ne avrò viste un po' all'inizio, dopo che ho
saputo di te a seguito della pubblicazione di LMVDM e ho saputo che
facevi strisce per Internazionale. Forse le avrò viste anche prima, ma
non ci potrei giurare, comunque fin da allora ho trovato nelle tue
strisce l'attitudine che ho criticato. E ho smesso di andare a leggerle.
Poi, siccome seguo l'oroscopo di Internazionale, ogni tanto mi capita di
comprarlo, succede che bazzichi il loro sito, anche se non spesso come
prima. E' successo l'altro giorno e ho visto la tua striscia ed è stata
una specie di mini-incavolatura per le cose che essendo di sinistra mi
tocca sopportare.
"Capisci cosa intendo? Devo stare sull'argomento della settimana. E' il
mio lavoro. E mi piace pure, perchè, comunque mi obbliga a stare sulle
questioni, a pensarci su.
Ma dico, è così. Non sono a fare filosofia. Una striscia minuscola dove
cercare di strappare almeno una ghignatina storta."
Si, lo capisco. Ma tu capisci che non sposta una virgola sul giudizio che
si può dare di un'opera? A meno che uno non dica "No, non leggere quelle
strisce di Gipi, non gli vengono bene le cose che deve fare settimana per
settimana, sembra differente da com'è davvero". Non sarebbe un gran
complimento no?
"Secondo me, se vuoi fare una critica sul mio lavoro devi conoscerlo il
lavoro. Non dico tutto, ma almeno un po'."
Si e no. Si se voglio fare un saggio su Gipi. No, se voglio parlare di
quello che mi comunica Gipi nella parte della sua opera che mi è capitato
di leggere (un po' di vignette "politiche" in senso lato). (segue...)
"Oppure ti leggi una striscia e dici "questo gipi mi fa cacare" e mi va
bene. Ma non la considero una sana critica letteraria. La considero un
impressione su una parte infinitesimale del mio lavoro."
Si, è vero. un impressione su una parte del tuo lavoro. Non
infinitesimale, perché è la parte della tua opera che si risolve in
strisce politiche: ed è l'attitudine politica (sociale?) che critico.
Preacher, il blogger non lo conosco. Il fumetto, finché è stato grande è
stato GRANDE. Poi beh, finita come è finita (ovviamente se dovessi
rileggerlo oggi..boh..magari lo troverei orribile, chi può dirlo, no?).
"So che non si può chiedere il rispetto. Non è un diritto, essere
rispettati, ma capisci che se impiego anni interi a studiare e a cercare
modi di raccontare e a scavare, spesso impietosamente (spesso troppo)
nelle mie budella, per cercare uno scampolo di autenticità, poi possa
risentirmi di fronte a giudizi sparati al volo."
Rispettare ti rispetto, altrimenti non avrei speso tempo e energie per
criticarti.
"Rifletterò sulle cose che mi hai scritto, anche se mi sembrano ingiuste
e tirate così, un po' a cazzo di cane.
Ma lo farò. Accidenti a me. Lo farò. Mi conosco.
Quindi alla fine mi tocca pure ringraziarti? :)"
Uhm, si possono avere i volumi GRATIS così posso fare un'analisi più
approfondita :)
Per Daniele Marotta:
"L'atteggiamento pseudo intellettualistico di chi critica e ti dice: 'non
mi piaci perché non sei come vorrei' 'non mi soddisfi', mi sembra sterile
e inutile. La pretesa di giudicare opera e autore è arrogante, come è
arrogante pretendere che l'autore si debba interessare
all'insoddisfazione del lettore di turno, (così come agli entusiasmi)."
Uhm secondo me sei fuori bersaglio: l'autore rilascia la sua opera in
pubblico ed è per quello che è sottoposto (si sottopone?) a delle critiche. Se te la
tieni nel cassetto e la fai vedere a mamma e papà, non c'hai problemi col
pubblico. Ammesso che poi uno, anche volendo, abbia la grinta, la
capacità, la costanza e la fortuna di arrivarci a quel pubblico. Nel
momento che io spendo tempo e|o soldi per la tua opera, ho il diritto di
dire la mia. Poi te hai il diritto di pulirtici il culo. Con la mia.
Per Cherry:
"Ovvio,
è sempre così.
Chi negli anni si riempie la bocca e la testa di conoscenza calda e bene
infusa, di citazioni, di bei nomi da tirare fuori quando fa comodo, è
sempre quella che
vuole avere ragione a tutti i costi, su tutto.
[...]
Ci si sente qualificati e ben protetti da tutto questo
e da trent'anni ( dico trenta! ) di letture di fumetti .."
Ok sono meno di trenta, diciamo dai 4 ai 27(mi pare), poi ho smesso con qualche ritorno di fiamma ogni
tanto.
Era per comunicare che non sono un neofita del mezzo. Questo tra l'altro
non per dare maggiore peso alle mie considerazioni, ma per rendere
inoffensiva la solita critica del "Taci tu che non sai di quel che si
parla". Io ho letto fumetti, so cosa sono. Poi magari non c'avrò capito
un gran ché. Per me poi l'opinione di chi non ha mai letto fumetti vale
come quella di chi li ha letti: occorre valutare cosa si dice. Ma siccome
in italia vale sempre il principio di autorità, variamente declinato
allora metto le mani avanti.
Per quanto riguarda la conoscenza calda e bene infusa, se per te vuol
dire avere opinioni e difenderle con argomenti che si ritengono validi,
allora che calda e bene infusa sia.
"Da andare sul blog di quello che di turno ha offeso la TUA idea di
giusto,
di bello, di politico, di corretto, di valido, e tirargli merda in
faccia, spacciandola con garbo, per una conviviale conversazione da
tranquillo galantuomo"
Le conversazioni possono anche essere scontri, per niente da gentiluomini
e anche senza garbo. Non c'è mica una regola. Quello che mi preme fare
sempre è rispettare il pensiero altrui e se non lo trovo corretto
smontarlo con la logica e la dialettica insomma senza ricorrere alla
pistola. Direi che basta.
"Mi pare ovvio,
a questo punto,
che la colpa che la sinistra in Italia non
vinca è tua, Gipi."
Quando ho detto : "a volte mi viene un'incazzatura a pensare che non mi toccherà più di vincere in questo paese per colpa di gente come te e quelle altre fave dei politici di sinistra...voi a fare i fenomeni e berlusconi che continua a vincere...auguri (cazzo)"
Non è che è colpa di Gipi, ma lui come altri fanno parte, per me pubblico, di una massa di artisti/promotori di idee/politici di sinistra/ecc che portano avanti un certo modo di fare critica e di creare idee in questo paese. E io questo modo non lo sopporto più. Gipi per le altre sue opere è differente? Ok va bene. Non le conosco, vedrò di leggerle. Per quelle che ho visto la sensazione che mi ha trasmesso è stata questa.
Per L'amica di Lost, la Cortez:
"Per Alessandro. Ma come mi fai il super-critico e poi mi citi Pazienza? Non è una faccenda un po' ovvia ovvia? Chi lo ha conosciuto veramente (lui e il suo lavoro) negli anni 80 non riesce a capacitarsi di questa santificazione postuma di tutto Paz "a prescindere" (da parte di tanti che non lo hanno neanche letto, come succede con Pratt)... "
Allora, io ho portato Pazienza perché una certa sensazione me l'ha trasmessa lui con le sue opere (non tutte, non sempre, però erano quasi sempre un po' di sghembo: basta pensare al partigiano pertini)
Poi che ti devo dire, ho detto che black hole di Burns è molto bello, vale di più quello che dico se cito qualche autore poco conosciuto? Ma chi è che è poco conosciuto oggi con la diffusione che c'è? Nome che fai, come minimo ha un fan club, magari in Honduras.
Comunque ai tempi, tra gli altri, mi erano piaciuti: jare of fools, from hell (anche se madò a finirlo), il primo preacher, prima pagare poi ricordare, il giorno che scambiai mio padre per due pesci rossi e cages, In una lontana città . Uno dei più belli rimane quello di paz dove zanardi spacca la testa al tossico che s'è fregato i soldi della colletta per l'eroina fatta al campeggio.
Detto questo, è un po' che non leggo più fumetti.
scusate se mio figlio perde tanto tempo a scrivere la sua sul blog di Gipi, ma come avrete intuito è un mitomane verboso, e non ha un cazzo da fare gran parte della giornata.
io gliel'ho detto: "trovati un lavoro!", ma lui niente, sta tutto il giorno chiuso nella sua cameretta a sfogliare la sua collezione di fumetti porno anni '80.
hai scritto: "Non è che è colpa di Gipi, ma lui come altri fanno parte, per me pubblico, di una massa di artisti/promotori di idee/politici di sinistra/ecc che portano avanti un certo modo di fare critica e di creare idee in questo paese. E io questo modo non lo sopporto più."
un certo modo di fare critica e creare idee in questo paese.
sembra una cazzata superficiale, qualunquista e banale, ma io non credo che sia così:
potresti spiegare bene, in modo chiaro e dettagliato cosa intendi dire dall'inizio?
grazie
Alessandro non dar retta a marotta che glie brucia ancora per la stroncatura che glie fecero
eheheheh grande me for president ;)
che meraviglia
Questa storia è prima di tutto una storia. Fatemi passare il gioco di parole, ma mentre la leggevo, mentre guardavo i disegni, non facevo altro che pensare...chissà cosa verrà dopo, chissà cosa c'entrano tutti questi alberi. Al dila del segno, della politica di quello chee c'è o non c'è sotto, quello che mi ha affascinato e mi mi ha fatto "prendere" male è la seplicità che c'è dietro tutto. Ho letto qualche commento qua e la e interpreto a modo mio il pensiero di Alessando. Senaza dubbio Alessandoro voleva diventare un personaggio e personaggio lo è diventato e ancora una volta è stato Gipi a renderlo il personaggio che è perchè se non avesse risposto, il tutto sarebbe rimasto uno dei tanti commenti sul blog che magari a gipi non è che gli interessano troppo. Quindi Gipi a colpito ancora con il suo modo di parlare e con i suoi concetti....
Alessandro...mi hai fatto perdere un sacco di tempo...
Alessandro...ALESSandro....ALESSANDRO...
...sei proprio un coglione!
Ciao Gipi
Costantino
Vorrei scoccare una freccia a favore di Alessandro, proprio io che l'ho criticato nei commenti precedenti...I vari interventi di "mamma di Alessandro" e altri deficienti che non argomentano la loro posizione come fa lui, se pur secondo me sbagliata, sono nella posizione della nullità totale...non dovrebbero neanche essere pubblicati...capisco l'ironia, ma l'insulto palese è ridicolo
Vendesi kawasaki z750 come nuova, scarico a doppio foro, telaietto del motore in alluminio e serbatoio ergonomico. Ampie possibilità di contrattazione sul prezzo. Astenersi criticoni o buontemponi del riso forzato.
Castaldi ma che voi argomentà su stò post? Senti stò motore che rumba, dai retta a me: Iesc, tuocc e femmene, va a arrubbà! ...
ha ha haaaaaaa !
NESSUN PAZZO E' PAZZO SE CI SI ADEGUA ALLE SUE RAGIONI....
BRAVO GIPI
spero ad Alessandro NON piaccia l'Opinionista.. così lo risveglia dal coma. qui ingrosso vestiti ampia scelta accappatoi vestagliette pigiamini cannottiere
ma con sto caldo non fai le docce ? si eh ?
Per ogni stronzata detta su questo post un albero muore. Tu, uomo medio che segui questo blog ma non pensi di essere medio, non dire più stronzate che a gipi non resta più niente da disegnare
Castaldi vendo collezione INTATTA di teletutto, no stropicciature, no macchie seminali. Astenersi barbosi moralisti e rivoluzionari dall'eiaculazione precoce.
Sono molto dispiaciuta che al povero Ale non gli toccherà più di vincere in questo paese... e che tutti i sinistri di questo blog per decenni dovranno subire sconfitte bulgare... accidenti come sono dispiaciuta... e che gli operai votino tutti compatti Lega invece che Luxuria o Vendola (strano vero?)... Dio mio come sono dispiaciuta...
vendo F
"Per ogni stronzata detta su questo post un albero muore" - ha parlato il genio
Smettetela di litigare sulla nostra corteccia! Non vedete i nostri rami spogli? Non vi danno un pò dispiacere quelle pigne in terra senza più calore?
Marò, ma quanti commenti! (E ora, furba furba, mi ci metto anche io a fare fumo). Tutto il bottarisposta d'insultoargomentazioni io non ho fiato di leggermelo tutto, chè davvero lungosetto, però, da esterna, mi faccio una risata sana, perché, da che mondo è mondo, ho imparato che è facile che ai Grandi capiti d'esser messi un po' under pressure, per così dire... Sorrido anche perchè quella vignetta e questi commenti mi confermano solo una cosa: che il nostro Gipi non va a vacua caccia di provocazioni che fan rumore, ma se serve provocare o arrischiarsi, non si tira indietro...
Ma lo sapevo già... ;)
Piuttosto, davvero, non farti venire fegato nero per 'ste cose!!!
:)
Besos
P.S. @ [exe]: beh, grazie...! :)
Bello essere pazzi!
Ci vorrebe un pò più di pazzia nel mondo!
Che pazzo che sei Gipi!
Anch'io vorrei impazzire!
Evviva la follia!
Siamo tutti pazzi!
Le mie amiche sono delle pazze!
Che pazze!
Castaldi vendo FIAT Ritmo 130 TC 3p. Abarth Berlina a due volumi 1981, tappezzeria come nuova tranne per una chiazza d'urina di gatto. Astenersi celebratori decelebrati e amanti dell'opinionismo savonarolo su altrui blog.
uè gipi, sono il marco che tanti commenti or sono ti aveva chiesto infornazioni sul mandare tavole a anima(ls) etcetera. Visto che non so dove altro farlo, te li faccio qui. Cosa? I complimenti per HANNO RITROVATO LA MACCHINA. Mi mancava e oggi l'ho acquistato e letto. Cazz s'è bello. Grande tensione (non so perché la parola tensione mi fa ridere - quindi fai conto che abbia detto suspence). Ma, a parte l'acquerello, con cosa l'hai inchiostrato. Carboncino, matita? Grande. Produci, che vogliam leggere!
mi piacciono le tue storie, gipi, hanno la freschezza delle lentiggini sul naso e la crudezza del vuoto-maccanico-vuoto.
non m'intendo di disegni ma anche il tratto sembra sempre sulla soglia di crollare da un momento all'altro, e quel tuo modo di riempire gli spazi: pioggia fitta.
ho avuto il tempo di leggere solo le tavole pubblicate qui, appena sarò anch'io più libera amplierò la mia visione delle cose su te-disegnatore. in compenso sul tema graphic novel mi sto aggiornando, in questo caso nei movie, al cine ho visto "Valzer con Bashir" e ho intenzione di gustarmi presto anche "Persepolis".
buona giornata,
marta campi
è già venerdì. ormai aspetto la tua vignetta come un gatto davanti al ristorante
ogni volta che vedo il titolo del post e guardo il contenuto dei commenti mi viene da ridere..
ciao Gianni & pals.
come sono belli i tuoi alberi
ciao gipino
Insomma, per far si che Gipi risponda ai nostri commenti con solerzia bisogna criticarlo ferocemente :)
Io andai all'istituto di cultura francese a Roma quest'inverno solo per sentire la sua intervista (ammetto che Baru non sapevo manco chi fosse) e non mi è parso nè maestrino nè sul piedistallo: ha confermato l'idea che mi ero fatta leggendo i suoi lavori. Del resto è proprio per l'umiltà e l'autocritica che lo seguo e che mi piace tanto. Poi boh, perché questa filippica non l'ho capito. Forse perché non sappiamo più con chi prendercela?
io c'è
e l'Opinionista ? ? ?
La vignetta di questa settimana non mi è piaciuta troppo... perchè addestri il cane a salvare Kunta Kinte? Io non salverei nessuno del gruppo di oche giulive. E poi quella testina di cazzo del predecessore almeno aveva le due figliole simpaticamente scioperate carine, le figliole di questo assomigliano alla figlia di Fantozzi, pare che il gelato non si montava apposta... E la moglie che mette le ballerine come Carlà da dove però si intravedono i piedoni con gli alluci opponibili? E il vestito giallo banana? Un saluto ai compagnucci della parrocchietta del blog.
A Maghera (Venezia), da oggi fino a domenica, si svolgerà "Erotica 2009", fiera dell'erotismo con diverse pornostar nel cartellone. La kermesse, una delle tante che in questi anni sono nate in tutta Italia, ha già fatto tappa a Roma e Bari"
/ "Corriere della Sera" giovedì 9 luglio 2009/
posso dirti che sei grande senza menarla troppo sul perchè lo sei???
http://www.youtube.com/watch?v=qZy7uR96jJ4
cazzo, era dal 4 luglio che le orecchie mi fischiavano (l'assolo di chitarra di Highway Star). Credevo fosse qualche nuova malattia letale e invece era Gipi che c'aveva ragione.
grazie
sei interessante.districarsi tra politica, espressione, disegni, puro flusso d'immaginazione. Mi sa che è difficile coordinare tutto(anche se non penso che tu coordini troppo). La cosa che mi compisce di piu' e come racconti le cose e mi piace che ti incazzi per le tue idee.
" Che è la vita? Un'illusione, solo un'ombra, una finzione, e il maggior bene, un bisogno del nulla, la vita è un sogno e i sogni sono sogni.
Ma che sia realtà o sogno, il giusto conta" (Calderon de la Barca )
Aggiungerei una postilla alla discussione di prima, che a quanto pare s'è già esaurita.
E' condivisibile quello che dice Alessandro sul fatto che, in tempi come questi, parlare per metafore sia un lusso.
Ma qui si discute di fumetti, come ricorda Gianni: se i fumettisti avessero tutto questo potere di influenzare l'opinione pubblica o di spostare voti, il discorso avrebbe più senso.
Purtroppo, così non è.
Ora come ora, secondo me è già tanto se si riesce a seminare qualche dubbio nelle persone.
E qualche albero.
Ecco qua.
"E' già tanto" suona male.
E' già "qualcosa".
Meglio.
X alessandoro
guarda che io amo GIPI perchè è il contrario di come pensi tu, come ho provato a speigare qui:
http://www.booksbrothers.it/index.php?pag=scrivania&id=524
(srcrivevo, ad esempoi, che gipi ha fatto un passo "che molti dei suoi contemporanei - impegnati, alternativamente, in derive ideologiche o reprimende nichilistiche - non riescono neppure a sognare. GIPI non ha come obiettivo primario la critica alla società contemporanea o la mortificazione della razza umana: lui cerca di rivolgere l’occhio all’infuori e restituire il suo punto di vista con sincerità. Mica roba da poco".)
Maurizio Cotrona
Hei gipi come mai rispondi subito ai post che ti offendono?
Fammi provare, cof cof, uno, due, tre:
QUALUNQUISTA!
eh eh ehe he
hey--great to see u here--u r big inspiration to me---
non penserai mica di farmi paura, eh !
...tu e il tuo uomo della motosega !
Anzi, ti sto aspettando.
Per dirla tutta ho anche pensato al suicidio:
che ci fa un'ulivo secolare pugliese i mezzo alle "fabbrichette" lombarde ?
mi hanno venduto, sradicato, trapiantato. Attorno a me, in Puglia, erano spuntati i miei figli. Qui attorno: fuliggine.
Grande!!
La striscia di questa settimana, accidenti, non l'ho capita... Devi mettere "la spiega", accidenti, eppoi se non l'ho capita io (che rispondo a tutte le domande dell'eredità) figuriamoci i lettori di Internazionale tutti presi tra l'innamoramento per Obama e la difficile scelta tra Rizzati Dagoberto e Vendilo...
bignardizzato
questo alessandro mi sa di lucio
ci siamo capiti ..vero?
grazie gipi e grazie artemisia :)
"Alessandro" è forse la marca di una motosega ?
quella grande, naturalmente
Alessandro, fa caldo
Cotrona machissenefrega se a te piace gipi, che è stò spot?
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