gennaio 22, 2008

Da trentotto a quarantuno

Le ultime quattro pagine fatte.
Una pagina al giorno, il ritmo funziona.
Ma ora pausa.
Domani torno in Italia.
Spero di non perdermi il ritmo.



gennaio 18, 2008

0,25


Vado avanti con le pagine de "La mia vita disegnata male".
Scrivo micro parti di sceneggiatura, di getto, pezzetto per pezzetto. le ultime quattro pagine le ho abbozzate su un ritaglio di carta da fotocopie.
Quella è la sceneggiatura. Ci sono i testi, qualche cenno di dialogo.
Ma poi, nella lavorazione "vera" tutto cambia.
Intere parti di racconto vengono fuori solo sulla pagina definitiva.
Mi sorprendono e, spesso, mi gelano il sangue, perchè rivelano cose che non sapevo di avere in pancia, e che credevo non avrei mai avuto il coraggio di scrivere.
Terapia, mi dicono.
Racconto roba nascosta, forse sciolgo nodi che andranno sciolti, prima o poi.
Non posso mettere le pagine intere. Non ora.

Ma la cosa importante è che in un negozio vicino a Piazza della Bastiglia ho trovato i pennarelli g-tech 0,25.
Non li avevo mai visti. Ne avevo sentito parlare come di qualcosa di raro e misterioso.
Mi hanno cambiato il modo di disegnare. I tratti sottili mi spingono a trattare le luci con maggior cura.
Ne sono contento.
E intanto, intorno, tutto cambia.
Ancora una volta.

gennaio 08, 2008

Solo per capire

Altre due pagne a seguire de "La mia vita disegnata male".
Le metto per mostrare il modo in cui i due percorsi della storia si intrecciano, cosi' come si sono intrecciati nella mia testolina.
Seguiranno altre quattro pagine toste. Dure per me da fare.
Ma ci devono essere. E poi tornero'a fare lo shemo e far ridacchiare, altrimenti tutto rischia di diventare troppo tristone.

gennaio 04, 2008

Mmmmm... (ovvero: dalla 25 alla 31)

Va bene.
Volevo fare il furbo.
Tenere il segreto.
Ma non lo so fare.
Sono troppo puttano e troppo curioso.
Queste sono le pagine dalla 25 alla 31 de "La mia vita disegnata male".
Ora, la domanda è se sono pazzo. Ma non rispondetemi, per favore.